Fabriano – Un minuto di silenzio in seguito all’attentato terroristico di Nizza avvenuto questa notte è stato osservato nella prima riunione della direzione gara del Gran Premio Enduro d’Italia a Fabriano.
Mentre da Palazzo Chiavelli il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, dichiara: “È da vigliacchi colpire persone innocenti e indifese per affermare le proprie sballate convinzioni. Sono barbari coloro che hanno compiuto le stragi di Parigi e ieri notte a Nizza. Se anche avessero una qualche ragione, quella è morta con le persone innocenti che ieri hanno barbaramente ucciso. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime inermi che ieri a Nizza stavano festeggiando la festa nazionale del 14 luglio ed a tutte le vittime che vengono uccise nel mondo per ragioni ideologiche e pseudo religiose che nulla hanno a che vedere con la rivendicazione di diritti o presunte ragioni.”
La partenza della prima gara di questa sera, venerdì 15 luglio, è stata preceduta di un minuto di silenzio dedicato ai morti di Nizza e alle persone che hanno perso la vita nel disastro ferroviario nelle Puglie come chiesto dal Coni per tutte le manifestazioni sportive che si svolgeranno questo fine settimana.
Véronique Angeletti @civetta.tv
Nella foto, due giovani francesi, con la fascia di lutto. Sono piloti Enduro alla partenza per il primo giorno di gara per il Gran Premio d’Italia 2016 in gara a Fabriano all’indomani della strage.