Fabriano – Una splendida giornata di sole ha accolto gli enduristi a questa prima giornata del primo round del Campionato Europeo Enduro. Un sabato a quattro giri e non tre, decisione imposta dalla Federazione Motocicllistica Italiana che ha reso ancora più duro, un percorso non facile che ha lasciato stremati i campioni.
Di fatto sugli sterrati fabrianesei si è svolta una grande battaglia dove un poker di italiani ha dominato nella classifica assoluta, con la migliore prestazione andata al triestino Alessandro Battig (Kawasaki), mentre nel confronto per la seconda posizione assoluta ha prevalso il pordenonese Maurizio Micheluz (Husqvarna) sul bresciano Matteo Pavoni (KTM). Al quarto posto l’udinese Lorenzo Macoritto (Husqvarna), che ha preceduto il primo straniero, Krystof Kouble (KTM), che aveva iniziato al top aggiudicandosi l’assoluto nel primo passaggio Cross Test. I piloti hanno dominato le rispettive classi: Battig la oltre 250 4 tempi, Micheluz la 250 2 tempi, Pavoni la oltre 250 2 tempi, mentre Macoritto ha dovuto battagliare con il ceko Kouble ed il francese Blanjoue nella Junior E2/E3.
Battig ha avuto problemi solo nella prima prova Cross Test, dove ha chiuso solo con il 15° tempo a 10”5 dal ceko Kouble, ma ha poi regolarmente martellato nelle successive 11 PS dei quattro giri, riuscendo ad accumulare oltre 17 secondi su Micheluz nella classifica assoluta.
Nella altre classi, successo netto nella Junior under 21 del nuorese Claudio Spanu (Husqvarna), che è riuscito a distanziare il francese Nathan Bererd ed il finlandese Roni Kytonen, tutti su Husqvarna.
Netto successo del francese Thomas Dubost (KTM) nella Junior E1. Nella classe 250 4 tempi Tommaso Montanari (KTM) ha dovuto battagliare con lo svizzero Jonathan Rosse’ (Yamaha) fino ad avvantaggiarsi di quasi 20”.
Mentre nella senior ha prevalso il polacco Sebastian Krywalt (KTM), davanti a tre piloti finlandesi.
Tra le donne, che hanno dovuto coprire tre giri, netta supremazia della finlandese Sanna Karkkainen (KTM) davanti alla finlandese Hanna Berzelius (Husqvarna) ed alla francese Justine Martel (KTM). Domani gara su tre giri di percorso e nove prove speciali sia per le donne che per gli uomini, con in coda i 120 piloti protagonisti della gara di campionato regionale.
L’evento, che ha riportato nella città della carta l’internazionalità di una disciplina seguitissima è stato allestito nel migliore dei modi dal Moto Club Artiglio di Attiggio, che già aveva conquista le sue lettere di nobiltà nell’evento iridato della tappa italiana del Mondiale Enduro nel 2016.
Ottima la risposta dei fabrianesi e non solo che stanno affluendo nel Paddock per parlare con i campioni. regolarmente
Domani mattina è in programma la seconda e ultima parte del Campionato Europea con premiazione verso le 17.30 ma anche la terza tappa del Campionato regionale Enduro dove oltre 120 enduristi venuti di tutt’Italia si sono iscritti.
Il direttore della corsa è Roberto Romoli, lo chief timekeeper Fabio Di Meo, l’environmental Steward è Francesco Baini, a capo della squadra di soccorso Emanuele Principi. Il presidente della Giuria è John Collins, Marco Bolzonello rappresenta la Giuria FMNR, segretaria Giorgia Cicconcelli, Commissari di Gara Mario Tenaglia e Gilberto Carloni, tecnico internazionale Michel Angelo Margheritelli, fonometrista Enzo Pistilli. Ufficio stampa e Comunicazione, Véronique Angeletti-G.Sal.
Foto di Daniele Cristiano